Spegnete i condizionatori, arriva l’era glaciale!

Spegnete i condizionatori, arriva l’era glaciale!

"Buone notizie" per chi in questi giorni torridi soffre il caldo (di molti °C oltre la media stagionale): entro il 2020 arriverà una nuova era glaciale!

La notizia è stata ripresa con enfasi anche da testate giornalistiche nazionali, peccato che sia una vera e proria bufala.

Tanto per cambiare un po' di disinformazione sul clima, giusto per confondere le idee.

L'origine della notizia è il mal interpretato studio di una ricercatrice della Northumbria University (Valentina Zharkova) pubblicato sull’Astrophysical Journal, secondo cui l'attività dei prossimi cicli di macchie solari sarà meno intensa rispetto a quella già debole dei cicli odierni, diminuendo la propria intensità fino al 60%: in questa logica l'intensità dell'irraggiamento solare andrà a diminuire.........e da qui dilaga la fantasia.

macchia_brillamento_solareUna simile diminuzione dell'intensità solare (il cosiddetto Maunder minimum) si era infatti già registrata nel corso della storia tra il 1645 e il 1715, costituendosi come concausa della “mini era glaciale” di quel periodo: da qui la fantasia di tanti che ora gridano ad una nuova prossima era glaciale, portando quindi sostegno al negazionismo climatico.

Da questa diminuzione dell'intensità delle macchie solari non diminuirà certo in maniera proporzionale l'irraggiamento solare (che il meteorologo Walter Holthaus stima potrà invece diminuire invece solo dello 0,1% circa) ed in ogni caso l'attività solare non si configura come causa primaria del riscaldamento climatico: in queste condizioni è davvero chiaro come non si possano prevedere variazioni importanti di temperatura.

Osservando infatti questi grafici (qui il link all'articolo completo contenente tutti gli altri grafici) che riportano i dati aggregati e disaggregati (riferiti al periodo 1880-2005) circa il contributo delle "causa naturali" al climate change, si può verificare lo scarso ruolo dell'attività solare (indicata in grafico con la linea arancione) nel fenomeno del riscaldamento globale (in grafico con la riga nera):

(dati naturali aggregati e cumulati, riferiti al periodo 1880-2005)
NASA Goddard - 1

(dati naturali disaggregati, riferiti al periodo 1880-2005)
NASA Goddard - 2
(clicca sulle immagini per ingrandirle)

Quindi eccoci davanti ad un altro tentativo di creare confusione circa il cambiamento climatico: a chi giova?

Guardiamoci intanto le anomalie termiche (al rialzo) di questo luglio 2015..........aspettando il gelo.

t_anomalies _20_july_2015


Lo Staff di Rete Clima®