Nuovi CAM arredo: la PA sempre più rivolta ad acquisti green

Nuovi CAM arredo: la PA sempre più rivolta ad acquisti green

Il Ministero della Transizione Ecologica rivede e sostituisce i criteri ambientali minimi (CAM) relativi alla fornitura e servizio di noleggio di arredi per interni. La nuova normativa, entrata in vigore lo scorso 6 dicembre, aggiorna i vecchi CAM contenuti nel precedente Decreto risalente al 2017.

Queste direttive hanno reso obbligatoria l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi per tutte le stazioni appaltanti, perciò, per il momento, i principali interessati sono le pubbliche amministrazioni.

CAM: a cosa si applicano?

I criteri ambientali minimi si applicano ad arredi per interni come mobili da ufficio, per edifici scolastici, per sale lettura, d’attesa e di ricevimento, attrezzature per catering ecc.

I nuovi CAM Arredi disciplinano i seguenti affidamenti:

a) fornitura di nuovi arredi per interni;

b) servizio noleggio di arredi per interni;

c) riparazione e riutilizzo degli arredi che permetta di allungarne il ciclo di vita

La nuova normativa prevede sia criteri ambientali minimi sia criteri premianti.

Le novità dei CAM Arredi 2022: i criteri minimi

  • Viene inserito l'elenco dei Codici CPV degli arredi soggetti all’applicazione dei CAM
  • Ecoprogettazione: ciascun arredo deve essere provvisto di un bilancio materico che evidenzi l’uso efficiente delle risorse e dei materiali utilizzati per la sua fabbricazione e la loro destinazione finale
  • Emissione di formaldeide da pannelli: inferiore al 50% dei limiti previsti dalla classificazione E1
  • Emissione totale di composti organici volatili: non deve superare i 500 ug/m3; Certificazione Level come standard di sostenibilità dei mobili per uso non domestico
  • Prodotti legnosi: obbligo del possesso da parte del produttore di una certificazione FSC o PEFC
  • Materiali plastici: se il contenuto di materiali plastici, comprese imbottiture, supera il 20% del peso totale, devono essere costituiti per almeno il 30% di plastica riciclata o di plastica a base biologica
  • Prodotto finale: non si fa più riferimento alle UNI 11653 e UNI 11654, ma vengono elencate le norme specifiche. Si fa riferimento alla nuova norma sulla famiglia di prodotto e campionatura UNI 11840
  • Imballaggi: quelli in cartone dovranno essere costituiti per almeno il 70% di materiali riciclato, quelli in plastica dovranno essere costituiti per almeno il 30%
  • L’appaltatore deve impegnarsi al ritiro degli imballaggi e deve dichiararne la destinazione finale.
  • È stato eliminato il paragrafo relativo alle sostanze tossiche e sono stati mantenuti i requisiti per i pannelli riciclati
  • La garanzia dei prodotti non può essere inferiore ai 5 anni.

Le novità dei CAM Arredi 2022: i criteri premianti

Vengono attribuiti punteggi aggiuntivi all’operatore economico che:

  • adotti Sistemi di Gestione Ambientale tramite registrazione Emas o certificazione ISO 14001
  • proponga arredi a basso contenuto di formaldeide certificati NAF (No Added Formaldehyde)
  • proponga arredi con imbottiture realizzate con additivi ritardanti di fiamma non alogenati
  • offra arredi in cui i prodotti tessili impiegati per il rivestimento siano costituiti da materiale riciclato
  • utilizzi materiali per il rivestimento degli arredi che rispondono ai requisiti fisici di qualità elencati in appendice del Decreto
  • proponga prodotti con il marchio di qualità ecologica Ecolabel UE, oppure che abbiano una prestazione pari alla classe A dello schema "Made Green in Italy".

Staff di Rete Clima