Danimarca: investire lo 0,5% del PIL nazionale porterà all’indipendenza dal petrolio entro il 2050

Uno studio commissionato dalla Commissione governativa sul clima danese prevede che il costo per la transizione verso un sistema energetico 'oil free' in Danimarca (entro il 2050) sarà "sorprendentemente limitato”.

Vuoi per la discesa dei costi per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili, vuoi per la tendenza alla crescita dei prezzi delle fonti fossili la spesa per la conversione dell'attuale modello produttivo ad un sistema energetico senza petrolio (e derivati) sarà economicamente meno impegnativo del previsto, consentendo una contemporanea riduzione dei gas serra dell'80-95%.

Secondo lo studio, la completa indipendenza dal petrolio entro il 2050 sarà possibile a un costo netto di appena 2,95 miliardi di dollari, investendo una somma equivalente allo 0,5% del Pil annuale danese nelle fonti rinnovabili, nella promozione dell’efficienza, nel miglioramento del sistema distributivo dell’energia, nell'installazione in tutte le case di contatori 'intelligenti' per la gestione efficiente dell'energia, nella diffusione di reti di ricarica dedicate alle auto elettriche, nella promozione di un riscaldamento più efficiente delle case (tramite biomasse, solare e geotermico e tramite tecnologie ormai mature come le pompe di calore e le reti di teleriscaldamento).

A proposito di fonti rinnovabili, un grande contributo potrà giungere dall'eolico offshore, che tra 40 anni potrebbe fornire fino a 18,5 GW di potenza installata.

Se il mondo cambia è sensato che pensiamo di cambiare anche noi, bel Paese.

 

Lo Staff di Rete Clima®