Inquinamento colpisce i bambini ancora prima della nascita

Secondo una ricerca condotta al Cairo e diffusa recentemente durante i lavori del più importante congresso  mondiale sulle malattie respiratorie svolto in Colorado (The American Thoracic Society International Conference), l’inquinamento da traffico causa gravi problemi alle persone che soffrono di asma e gli effetti si manifestano nei bambini addirittura prima della loro nascita.

L’autore dello studio (Mohammad Shamssain, medico dell’università inglese di Sunderland) ha controllato la funzionalità polmonare di 1397 bambini dai sette ai dieci anni che sono cresciuti nei quartieri più trafficati della capitale egiziana, scoprendo asma, eczema e allergie respiratorie in percentuali molto superiori alla media.

Shamssain: “Abbiamo identificato il collegamento tra alcuni composti inquinanti, come il biossido di azoto e il biossido di zolfo, e gli attacchi di asma. Il rischio inizia dal momento in cui i bimbi si trovano ancora nell’utero, poiché la placenta non offre una protezione adeguata alle madri esposte a queste sostanze. Gli inquinanti entrano nella circolazione fetale e hanno un impatto significativo sullo sviluppo: si sono registrati casi di peso insufficiente dei neonati e di una maggior presenza di condizioni patologiche”.

Similmente lo studio stima che il numero di decessi prematuri dovuti all’inquinamento ammonterebbe in tutto il mondo a circa due milioni ogni anno.

Questi dati dovrebbero far riflettere su qual'è il reale costo della nostra mobilità.

 

Lo Staff di Rete Clima®