Le buone pratiche della filiera agroalimentare italiana: intervista a Alessio Bruschetta – Eridania Italia Spa

Le buone pratiche della filiera agroalimentare italiana: intervista a Alessio Bruschetta – Eridania Italia Spa

Il Salone CSR - Sostenibilità e Innovazione Sociale è il principale evento nazionale legato ai temi della responsabilità d’impresa ed allo sviluppo sostenibile.

Nell’ambito di questa edizione 2022 si è tenuto un tavolo dal titolo "Focus sulla filiera del settore agroalimentare", svolto il 5 ottobre alla presenza di numerose e importanti aziende del settore dell’agrifood e con il coordinamento di Paolo Viganò, Fondatore e CSR manager di Rete Clima.

In questa occasione abbiamo avuto il piacere di fare qualche domanda a Alessio Bruschetta, Amministratore Delegato di Eridania Italia Spa, a cui abbiamo chiesto impegno e strategia perseguiti e adottati dall'Azienda in tema di sostenibilità.

Ecco le sue risposte.

Alessio, in cosa consiste la strategia sostenibile di Eridania?

La sostenibilità è la bussola che guida da quasi 10 anni lo sviluppo e la crescita della nostra azienda, perseguita dal punto di vista ambientale, produttivo, sociale e d’impresa. Le numerose certificazioni volontarie internazionali conseguite in questi anni, e l’attenzione alla minimizzazione dell’impatto ambientale, dimostrano l’impegno di Eridania a favore di un mondo più sostenibile. Crediamo fermamente nella lotta al cambiamento climatico e ci adoperiamo per mitigarne gli effetti negativi: riduzione del consumo d’acqua, utilizzo di energia pulita e produzione responsabile sono i nostri principali obiettivi per proteggere l’ambiente.

eridania

Quali sono stati i risultati raggiunti?

Tra i risultati più apprezzabili: la considerevole riduzione delle emissioni di CO2 (-35% negli ultimi 7 anni); il risparmio, ogni anno, di una enorme quantità d’acqua, ovvero l’equivalente di 500 piscine olimpioniche; l’utilizzo del 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili per il confezionamento dello zucchero.

eridania

Quali strumenti utilizzate per comunicare le vostre iniziative in tema di sostenibilità?

Azienda che ha deciso di parlare direttamente alle persone con un nuovo packaging “parlante”, capace di dimostrare l’impegno concreto per contenere l’impatto sull’ambiente di quei processi produttivi che portano lo zucchero dal campo alle nostre tavole. Quello che è viene messo in evidenza è il risparmio in termini di emissioni di CO2, acqua ed energia utilizzata, per un minore impatto sul Pianeta e sulle sue risorse. Le nuove confezioni riportano i numeri della sostenibilità Eridania, frutto anche dell’analisi approfondita che ha condotto alla certificazione EPD (dichiarazione ambientale di prodotto), uno strumento che descrive in maniera oggettiva e trasparente gli impatti ambientali legati alla produzione di una determinata quantità di prodotto.

eridania

C’è qualche iniziativa che la rende particolarmente fiero?

Eridania riconosce l’importanza dell’educazione alimentare, da anni infatti collabora con l’ADI Associazione Italia di Dietetica e Nutrizione Clinica per la sensibilizzazione delle persone sui temi della sana e corretta alimentazione, e partecipa come sponsor all’Obesity Day, la giornata nazionale di informazione per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso. Inoltre, con l’obiettivo di offrire una valida alternativa anche a chi, per motivi di salute legati a patologie epidemiche come l’obesità e il diabete, non può assumere zuccheri semplici, ha introdotto una linea dedicata di dolcificanti a zero calorie e a basso contenuto glicemico.

Come Eridania guarda al futuro?

“Il Futuro chiede Dolcezza” per noi è molto più di un semplice slogan: significa tornare a qualcosa di autentico, per poter guardare avanti con fiducia. Esprime la riscoperta delle nostre origini per poter affrontare con capacità e buon senso il futuro. E soprattutto significa “mettere sempre al primo posto le persone, l’ambiente e il territorio, per lasciare alle generazioni future un pianeta migliore, più dolce!

------------------------------------------------------------------------

Grazie Alessio e buon lavoro!

Staff di Rete Clima