La valvola di Macombo (il pozzo nel Golfo del Messico)

Sulla bocca del pozzo Macombo c’è una valvola che sta funzionando solo parzialmente, lasciando uscire molto petrolio (ma trattenendone molto altro).

Per chiuderla, cementarla, sostituirla bisogna ovviamente toccarla, con la possibilità che il flusso di greggio aumenti anzichè diminuire o cessare.

Una possibile “soluzione” potrebbe venire dal  pozzo di soccorso?

Ma anche questa è una strada con i suoi rischi.

Infatti in quel giacimento petrolifero c’è anche tanto metano (in forma idrata), anch’esso in abbondante fuoriuscita dal pozzo dentro al mare (ne avevamo già parlato qui): pare che sia stata proprio una bolla di metano a produrre il disastro, e anche il pozzo di soccorso dovrà fare i conti con tutto quel metano.

Ci si può attendere un’altra esplosione? Certamente si, tanto che –quindi- l’operazione si configura come lunga e rischiosa, in primis per gli uomini coinvolti in essa.

E’ innegabile, la tecnologia ha dei limiti. Di cui è necessario tenere presente prima di “affrontare” la natura.

 

SC