Nucleare canadese troppo caro: sospeso l’acquisto di due reattori in Ontario

Dopo un’aspra battaglia tra la lobby nucleare canadese e le associazioni ambientaliste che denunciavano il vero costo della tecnologia nucleare, il governo dell'Ontario ha ora deciso di sospendere a tempo indeterminato l'acquisto di nuovi reattori e di interrompere la campagna pubblicitaria a favore del nucleare.

Nel 2007, il governo dell'Ontario prometteva che per costruire una nuova centrale da 2.000 MW ci sarebbero voluti 6 miliardi, ma nel 2009 la cifra era esplosa a 26 miliardi comprendendo l'intero long-time nuclear spending plan dell'Ontario.

Intanto, anche i governi delle province canadesi dell'Alberta e del Saskatchewan hanno detto che non avrebbero più finanziato la costruzione di reattori nucleari.

 

Greenpeace Canada: “Per un decennio ci é stato detto dai nuclear boosters  e dai loro amici nel governo che l'energia nucleare era in rimonta. Una nuova generazione di progetti di reattori molto più economici, sosteneva la lobby nucleare, sarebbe la soluzione, la  pallottola d'argento, sia per il cambiamento climatico che per il nostro fabbisogno energetico”.

 

Continua Greenpeace Canada: “L'industria nucleare non potrà fare alcuna richiesta, ma l'industria dell'energia verde è possibile. Con un piccolo supporto governativo le  tecnologie della green Energy hanno abbassato I loro costi ed attratto investimenti. Nel 2008, per esempio, sono stati investiti globalmente più soldi in eolico, solare e altre tecnologie verdi rispetto a nuovo nucleare, carbone o gas generation combined” (…) “E' ora di ammettere il sogno di nuovi reattori a buon mercato è una distrazione dalle scelte per l'energia verde che ci permetteranno di fermare il cambiamento climatico e di tenere le luci accese”. 

 

Questa canadese è una buona notizia.

 

Lo Staff di Rete ClimaTM