Sesto (BZ) – riforestazione post schianti da vento (Vaia) e da neve

Sesto (BZ) – riforestazione post schianti da vento (Vaia) e da neve

Il comune di Sesto Pusteria/Sexten (BZ) è il più orientale della regione del Trentino Alto-Adige, circondato dalle imponenti Dolomiti di Sesto in cui spiccano le Tre Cime di Lavaredo.

Su queste montagne, così come su larga parte delle montagne del nord-est, nel 2018 sono avvenuti diversi schianti da vento e da neve che hanno abbattuto complessivamente decine di migliaia di alberi.

Per questo motivo Rete Clima, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano, ha avviato un progetto di riforestazione di un'area oggetto di recenti schianti: l’area d’intervento si trova nel comune di Sesto (BZ).

 

L'area forestale oggetto di intervento ha subito schianti forestali (abbattimenti di alberi) a causa della tempesta Vaia nel 2018 e a causa di ingenti nevicate nel 2019-2020. Inoltre, proprio a causa dell'elevato volume di alberi schiantati, si sono presentati anche notevoli danni da Bostrico (Ips typographus), un piccolo coleottero del gruppo degli Scolitidi che attacca prevalentemente l’abete rosso (Picea abies), portando le piante alla morte.

Attualmente il bosco si presenta con molte radure, anche estese, in cui la rinnovazione naturale fatica ad affermarsi. Affinché queste foreste possano continuare ad esercitare le loro funzioni è fondamentale intervenire tramite azioni di rimboschimento.

Le attività di riforestazione consistono nella piantagione di alcune migliaia di alberi tra abete rosso, larice e altre specie meno diffuse, al fine di rendere la futura foresta più resiliente e meno suscettibile agli effetti del riscaldamento climatico.

Successivamente, le piante verranno gestite e sostenute tramite monitoraggio e verifica dell'impianto, con sostituzione delle fallanze forestali: verrà inoltre assicurata la protezione da animali quali cervi e caprioli tramite l'installazione di piccole recinzioni con rete a maglie su gruppi di alberi o tramite il trattamento delle piante con un repellente antiselvaggina.

Di seguito le fasi di lavoro:

I primi interventi di riforestazione realizzati

In primavera 2023 sono stati attivati i primi interventi di riforestazione di questo progetto:

Qui il "racconto video" di una attività di piantagione nell'area partecipata dalle Aziende finanziatrici dell'intervento:

Informazioni geografiche: Monte Covolo - Passo Monte Croce di Comelico

La zona, situata a circa 1.750 m s.l.m., si trova nella parte più alta della Val Pusteria e fa parte del biotopo di Monte Covolo Nemes: si tratta di un'area naturale protetta che ospita una ricca flora e fauna e che si colloca vicino al Passo Monte Croce di Comelico, sul Monte Covolo (1.908 m), habitat di molte specie protette.

In questa zona verrà supportata la piantagione di altre migliaia di alberi, a partire dalla primavera 2024:

Questo progetto rientra all'interno di Foresta Italia, la Campagna di forestazione nazionale di Rete Clima promossa in partnership con Coldiretti e PEFC Italia:

Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi SGD 2030:

alberi-Torino