Chiuso il pozzo Macondo nel Golfo del Messico? Si, secondo la Bp

La BP ha annunciato ieri sera (ora italiana) di essere riuscita per la prima volta a fermare la fuoriuscita di greggio dal pozzo Macondo.

Le azioni della BP fanno un bel salto all'insù del 7%, e la compagnia comunica che la chiusura sarà costantemente monitorata per le prossime 48 ore dato che la pressione è enorme.

Matt Simmons, ieri in onda su un network USA, si è subito mostrato scettico continuando a sostenere che c'è un'altra sostanziosa fuoriuscita di petrolio a circa 7 miglia di distanza sul fondale.

Intanto per qualche tempo –anche 48 ore– il tappo chiuderà la falla e le traballanti quotazioni della Bp in borsa continueranno a salire (come –peraltro- è accaduto ogni volta che la società ha annunciato un nuovo tentativo poi risultato vano): è curioso notare che proprio in queste ore, a causa delle spese presenti e soprattutto future collegate alla catastrofe del Golfo del Messico, la Bp sta trattando per vendere parte delle sue attività alla compagnia Apache

L’altra riflessione è che, se il tappo terrà ma ci saranno perdite dall’area circostante, queste saranno diffuse, e quindi NON MISURABILI.

E visto che Bp dovrà pagare sulla base dei barili fuoriusciti……. (che pure potrebbe misurare con precisione, senza averlo per ora ancora fatto). 

In ogni caso, sia che il tappo tenga sia che non tenga ci perderà il Pianeta.

Cattiva notizia.


Lo Staff di Rete Clima®



Qui i live feeds dal fondo del mare nel Golfo del Messico.