Emergenza climatica: il 90% dei disastri ambientali nel 2010 collegati al cambiamento climatico

Il recente rapporto “World Resources Report 2010-2011: Decision Making in a Changing Climate”, realizzato dal World Resources Institute (WRI) in collaborazione con la Banca mondiale e con i Programmi delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep) e per lo sviluppo (Undp) afferma che l’emergenza legata ai cambiamenti climatici è già iniziata.

Secondo il report, infatti, il 90% dei 950 disastri naturali accaduti nel 2010 sono legati a eventi climatici estremi, a loro volta riferibili ad un trend  di intensificazione (in frequenza ed in magnitudo) dei fenomeni climatici estremi già in corso da alcuni anni.

Il 2010 è da ricordare per il caldo ed il numero elevatissimo di calamità naturali, complessivamente costate un caro prezzo a livello umano ed economico (vedi articolo:    "I costi del cambiamento climatico nel 2010: i conti delle Assicurazioni"): giusto per fare qualche esempio, ricordiamo l’eccezionale ondata di calore in Russia con gli incendi collegati, le terribili inondazioni in Pakistan (peraltro ripetutesi quest’anno all’altra estremità del Paese), le piogge intensissime negli USA, la lunghissima siccità somala, e gli incendi nelle foreste brasiliane.

Secondo il report, visto che le catastrofi naturali non colpiscono in modo uniforme la popolazione ed i Paesi mondiali (anche in riferimento alla possibilità di approvvigionamento di cibo) diventa urgente che gli Stati del Mondo si organizzino per proteggere le categorie più vulnerabili con adeguate politiche sia nel breve che nel medio termine, specie considerando che gli effetti dei cambiamenti climatici cresceranno progressivamente nel tempo.

Il report individua e propone anche buone pratiche da seguire, in quanto già sperimentate con successo in alcuni PVS (Paesi in Via di Sviluppo) del mondo.

 

Lo Staff di Rete Clima®