Emissioni globali di CO2 in crescita nel primo semestre 2025

Emissioni globali di CO2 in crescita nel primo semestre 2025

Secondo i più recenti dati internazionali, le emissioni globali di anidride carbonica hanno raggiunto quota 31 miliardi di tonnellate nella prima metà del 2025, segnando un incremento dello 0,13% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Un dato che mette in evidenza quanto sia ancora complesso centrare gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima, che richiederebbero invece un taglio deciso alle emissioni di gas serra.

Le fonti principali delle emissioni di CO2 e gas serra

La crescita è stata trainata soprattutto dal settore dei combustibili fossili, con un aumento dell’1,5% pari a 77,65 milioni di tonnellate di CO2.

Gli Stati Uniti hanno inciso per oltre la metà su questo incremento.

Anche il comparto manifatturiero ha registrato un aumento, seppur più contenuto: +0,3% (18,75 milioni di tonnellate di CO2), trainato dalle industrie di India, Vietnam, Indonesia e Brasile.

emissioni CO2 2025
Fonte: pexels.com

Settore energetico in calo

Un dato positivo arriva dal settore energetico, che ha segnato il calo più consistente: –0,8% (60,27 milioni di tonnellate di CO2).

Il merito va principalmente a Cina e India, che hanno ridotto le emissioni rispettivamente dell’1,7% e dello 0,8% rispetto al 2024.

I Paesi che hanno ridotto le emissioni di CO2 e gas serra

Nei primi sei mesi del 2025 si registrano progressi significativi in tre grandi economie:

Cina: – 45,37 milioni di tonnellate (–0,51%)
Messico: – 7,78 milioni di tonnellate (–1,71%)
Australia: – 6,56 milioni di tonnellate (–1,51%)

Questi dati dimostrano che gli sforzi per la decarbonizzazione stanno dando i primi risultati, anche se ancora non sufficienti a bilanciare le emissioni in crescita altrove.

emissioni CO2 2025
Fonte: pexels.com

Stati Uniti ed economie emergenti aumentano le emissioni di CO2

Al contrario, le emissioni sono cresciute in diversi Paesi chiave:

Stati Uniti: + 48,57 milioni di tonnellate (+ 1,43%)
India: + 4,44 milioni di tonnellate (+ 0,21%)
Unione Europea: + 2,90 milioni di tonnellate (+ 0,15%)
Indonesia: + 3,06 milioni di tonnellate (+ 0,39%)
Brasile: + 9,84 milioni di tonnellate (+1,24%)

Questi incrementi confermano come la lotta al cambiamento climatico debba essere affrontata con maggiore urgenza e cooperazione internazionale, se si vogliono evitare conseguenze irreversibili sul pianeta.