Enti locali centrali per l’azione climatica: la loro posizione espressa a Cancun

In occasione dell'apertura della Cop 16 di Cancun, la settimana scorsa in Messico, il Comitato delle regioni (CdR) dell'Unione Europea  ha sottolineato che: “I negoziatori che partecipano al vertice sui cambiamenti climatici in corso a Cancún devono riconoscere l'importanza degli enti regionali e locali nella lotta contro il riscaldamento globale se non vogliono rischiare di ripetere la delusione subita l'anno scorso a Copenaghen. I notevoli sforzi già messi in atto a livello regionale e locale nella riduzione delle emissioni devono essere sostenuti e coordinati meglio sia su scala europea che mondiale”.

Nicola Beer (liberale tedesca presente a a Cancún quale rappresentante del CdR): “Occorre evitare a tutti i costi di ripetere l'insuccesso di Copenaghen e per farlo è necessario passare a un approccio dal basso. L'azione per il clima si concretizza nelle regioni e nelle città, e diverse centinaia di regioni in tutta Europa già fanno molto più dei loro governi nazionali per combattere le cause e gli effetti del riscaldamento globale, attraverso organizzazioni come il Patto dei sindaci. Il messaggio del Comitato è chiaro: un approccio imposto dall'alto che ignora gli enti territoriali non contribuirà assolutamente a far avanzare la causa dell'azione per il clima”.

Michel Lebrun (democristiano belga) vede la necessità di “…intraprendere iniziative concrete più vicine al cittadino per sostenere gli enti regionali e locali nei loro sforzi volti a ridurre le emissioni di CO2”. (…)

Il legame tra il ruolo svolto dagli enti territoriali nel promuovere l'efficienza energetica e i vantaggi che ne derivano in termini di riduzione di emissioni. I trasporti, gli alloggi, gli edifici pubblici e le infrastrutture per l'illuminazione pubblica sono tutti settori di competenza degli enti regionali e locali, nei quali si possono realizzare riduzioni delle emissioni di CO2 e risparmi energetici significativi. In molti casi gli enti territoriali hanno anche il compito di promuovere un cambiamento dei comportamenti individuali, cosa questa essenziale per raggiungere l'obiettivo dell'efficienza energetica e quindi della riduzione delle emissioni di CO2. È quindi importante garantire agli enti regionali e locali un maggiore accesso ai finanziamenti dell'Ue, compresi i prestiti diretti della Banca europea per gli investimenti, per aiutarli a promuovere lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e a ottimizzare l'efficienza energetica a livello regionale o locale”.

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Lo Staff di Rete Clima®