Negazionismo, IPCC e rischi climatici

Il 15 marzo si è svolto a Roma l'Aurelio Peccei Lecture 2010, appuntamento organizzato da WWF e dalla Fondazione Aurelio Peccei, che quest'anno aveva come titolo "L'impatto umano sul sistema climatico".

Ospite di rilievo di questa manifestazione è stato il climatologo della Columbia University e della NASA James Hansen, che in questa occasione ha lanciato anche il suo ultimo libro “Storms of my grandchildren” ("Le tempeste dei miei nipoti. La verità sulla catastrofe climatica che verrà e la nostra ultima possibilità per salvare l’umanità").

Facendo riferimento allo stato dell'arte delle scienze climatiche, Hansen ha parlato in maniera chiara dicendo che il cambiamento climatico in atto è una bomba ad orologeria, che è stata innescata dall'uomo e ora necessita di impegno urgente e concreto a livello globale per il suo disinnesco.

Secondo Hansen, per evitare effetti disastrosi e insospettati su tutti i sistemi economici e sociali e sui sistemi naturali che sono alla loro base, "la concentrazione di CO2 in atmosfera non dovrebbe oltrepassare le 350 parti per milione" (ma siamo già a 388 ppm), e la "differenza tra l'energia solare che entra nel nostro sistema climatico e quella che ne esce non dovrebbe superare 1 watt per metro quadro" (ma siamo già a 1,6 W/m2).

"Sono i 'confini planetari' oltre i quali l'uomo non avrebbe dovuto avventurarsi per evitare la crisi climatica ormai in atto. E ora che questi limiti sono stati superati, solo un'azione urgente e decisa da parte di tutti i governi potrà ridare all'umanità la necessaria sicurezza climatica".

Hansen è una voce storica di sensibilizzazione verso il cambiamento climatico: è entrata nella storia la sua testimonianza del 1998 alla Commissione Energia del Senato Usa, uno dei primi atti di uno scienziato che esplicitava il legame esistente tra i cambiamenti climatici in atto e l'attività umana.

Proprio per questo suo impegno stato censurato dall'amministrazione Bush per aver raccolto elementi e documentazioni oggettive a dimostrazione dell'esistenza del global warming e della primaria responsabilità umana nella sua generazione.

La censura a suo carico da parte della passata Amministrazione Bush è stata illustrata in un libro di Mark Bowen dal titolo: "Censoring Science: inside the political attack on dr. James Hansen and the truth of global warming" edito da Dutton nel 2007.  La censura cui Hansen è stato sottoposto è giunta di fatto ad evitargli le interviste con i media, al controllo dei comunicati stampa relativi alle sue ricerche: l'esito estremo è avvenuto nel 2006, con l'eliminazione dal sito web della NASA del richiamo ad una parte della "mission" della prestigiosa agenzia spaziale statunitense, quale: "to under stand and protect our home planet".

E a proposito di negazionismo, è interessante fare una riflessione sugli attacchi all'IPCC in ragione del presunto "climagate" e degli errori sulle date di fusione dei ghiacciai himalaiani: nel suo appuntamento romano Hansen è stato molto chiaro su questi argomenti, dicendo che le ricerche di Phil Jones e Michael Mann circa la ricostruzione delle temperature degli ultimi 1000 - 2000 anni, sono state tutte confermate dalle ricerche successive, mentre sulla fusione dei ghiacciai himalaiani c’è stato solo un errore di data previsionale, che non nega il preoccupante trend (esistente e scientificamente documentato) che condurrà –presto o tardi- tali ghiacciai alla fusione.

E' passato il tempo di chiacchierare a vuoto, è necessario intervenire per la tutela climata.

E' necessario mettere in conto che ci possano essere persone con interesse a negare il cambiamento climatico in atto, o il ruolo antropico in questo fenomeno: ma il loro intervento di disseminazione di dubbi ed incertezze circa gli oggettivi sapere scientifici mina alle basi il consenso all'azione. Creando confusione nei cittadini e distorcendo in loro la percezione sui rischi climatici a cui tutti siamo esposti, questa azione evita che si crei la consapevolezza circa la necessità di una efficace azione.

Si tratta solo di diverse vedute o si tratta di altro? A pensar male.......

PV