Nuovo CAM Lavanolo a bassa impronta di carbonio

Nuovo CAM Lavanolo a bassa impronta di carbonio

A pochi giorni dalla fine del 2020 è arrivata la firma del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa del decreto sui Criteri minimi ambientali (CAM) per il servizio di lavanolo.

Il CAM comprende l’affidamento del servizio integrato di noleggio, ricondizionamento e logistica di dispositivi tessili, di materassi e guanciali, di indumenti ad alta visibilità nonché di dispositivi medici sterili per ospedali e strutture sanitarie.

Le nuove disposizioni discendono dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale e dei consumi nella Pubblica Amministrazione adottato nel 2008 e dovranno essere utilizzate dalle pubbliche amministrazioni per dare seguito ai relativi obblighi introdotti nel Codice Appalti.

Il decreto dà una spinta all’efficientamento energetico e idrico e alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nei processi di noleggio e lavaggio da parte delle aziende interessate ad accedere agli appalti pubblici, contribuendo principalmente alla riduzione dei consumi energetici e delle correlate emissioni di gas climalteranti.

Tra le misure previste, sono valorizzate le certificazioni che comportano un miglioramento continuo dell’impronta ambientale (Made Green in Italy), dell’impronta di carbonio del servizio o dell’organizzazione.

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Ad esempio, tra i criteri premianti è previsto che si assegnino punti tecnici nel caso ci si avvalga di una certificazione di impronta climatica di prodotto conforme alla ISO 14067 (carbon footprint) o equivalenti, piuttosto che di una certificazione dell’impronta di carbonio di organizzazione conforme alla ISO 14064-1 o sistema di gestione dell’energia conforme alla UNI CEI EN ISO 50001 (o equivalenti).

Il DM 9 dicembre 2020 entrerà in vigore a 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 4 gennaio 2021.

MM per Rete Clima