Conferenza stampa - Epson guida la svolta: la rivoluzione sostenibile in ufficio

Conferenza stampa - Epson guida la svolta: la rivoluzione sostenibile in ufficio

la rivoluzione sostenibile in ufficio

Progetto: calcolo e neutralizzazione dell'impronta di carbonio della Conferenza Stampa di Epson di dicembre 2022: l'impronta di carbonio è la misura dell'impatto climatico dell'evento, che viene compensata per ottenere un evento carbon neutral (cioè un evento con impatto climatico azzerato)

Obiettivi: A causa della limitata capacità delle unità laser di evolvere verso una maggiore sostenibilità, Epson punta sulla tecnologia inkjet a freddo.

Destinatari: Giornalisti di testate ICT e dipendenti Epson

La Conferenza Stampa di Epson ha scelto il rispetto dell’ambiente e del clima.

Epson sceglie la sostenibilità e abbandona la vendita delle stampanti laser in tutto il mondo. A causa della limitata capacità delle unità laser di evolvere verso una maggiore sostenibilità, Epson punta sulla tecnologia inkjet a freddo.

In collaborazione con Rete Clima sono state analizzate le attività collegate all’evento (quali: progettazione, realizzazione, mobilità dei partecipanti, energia, materiali, food&beverage, rifiuti, etc.) allo scopo di quantificarne l'”impronta di carbonio” e di compensarla fino alla “neutralità climatica” dell’Assemblea.

Come è stato compensato l’impatto climatico della Conferenza Stampa?

La compensazione avviene a seguito della Conferenza Stampa grazie all’annullamento di un numero di crediti di carbonio pari al valore dell’impronta di carbonio dell’evento stesso (espressa in termini di tCO2).

I crediti di carbonio sono generati grazie al sostegno al progetto di conservazione forestale in Perù REDD+ VCS 868 Brasil Nuts concession in Madre de Dios, orientato a prevenire la deforestazione e proteggere la biodiversità di 500.000 acri nell’Amazzonia peruviana, nella provincia di Madre de Dios.

Istituito nel 2010, il progetto è finalizzato a riorientare l’economia locale verso la raccolta delle noci del Brasile, un bene prezioso che può essere trovato solo nella foresta pluviale secolare protetta dal progetto. E’ stata inoltre finanziata la realizzazione di un nuovo impianto di lavorazione delle noci brasiliane, operazione che ha permesso di aumentare il valore del raccolto: in questo modo è stata permessa l’espansione dell’attività di raccolta noci, originariamente mirata esclusivamente alla sussistenza delle comunità locali, trasformandola in una valida fonte di reddito che ha portato alla maggior tutela della foresta.

La scelta di lavorare con progetti di compensazione internazionali è legata al fatto che questi progetti accoppiano valenze di tutela ambientale a valenze di cooperazione e di sviluppo internazionale.

Il progetto è in linea con i seguenti Sustainable Development Goals (SDGs):

 

Il progetto Brazil Nut Concessions partecipa al Programma VCS (Verified Carbon Standard) – Verra, come progetto (VCS 868):

Il progetto Brazil Nut Concessions partecipa al pool di attività di decarbonizzazione proposte da: