ESRS E4: riduzione e rendicontazione degli impatti delle Aziende verso biodiversità ed ecosistemi

Rete Clima affianca le aziende nello sviluppo di strategie ESG e nella rendicontazione ESG secondo standard ESRS.
Con un know-how tecnico consolidato e con la capacità di realizzare e monitorare solidi progetti NBS (Nature Based Solutions) in Italia, Rete Clima accompagna le imprese in percorsi di azione, di misurazione e di rendicontazione della biodiversità, che trasformano la tutela della natura in occasione di miglioramento ambientale e di comunicazione ESG.

La crescente attenzione da parte delle Aziende verso la biodiversità e la necessità di trasparenza nell’azione e nella rendicontazione ESG richiede loro di adottare soluzioni concrete per ridurre, misurare e comunicare il proprio impatto sugli ecosistemi.
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) fornisce un quadro di normazione tecnica chiaro e completo ed utile a tal fine basato sugi European Sustainability Reporting Standards (ESRS).
In particolare l’ESRS E4 – Biodiversità ed ecosistemi rappresenta uno strumento essenziale per agire, misurare e rendicontare la biodiversità, integrare la natura nelle strategie aziendali e trasformare i rischi ambientali in opportunità di resilienza e competitività.

ESRS E4: valutare, ridurre e rendicontare l’impatto delle Aziende verso la biodiversità
L’ESRS E4 guida le Aziende a valutare, ridurre e rendicontare in modo trasparente i loro impatti e le loro dipendenze dalla biodiversità, un aspetto sempre più rilevante per economie, salute pubblica e benessere umano.
Lo standard si allinea con la Strategia UE per la biodiversità 2030 e con il Quadro globale ONU post-2020, promuovendo un approccio integrato alla sostenibilità.
Concretamente adottare l’ESRS E4 significa:
Valutare gli impatti aziendali sulla natura (materialità d’impatto) |
Misurare le dipendenze e i rischi finanziari legati alla perdita di biodiversità (materialità finanziaria) |
Integrare la biodiversità nella strategia aziendale, non solo per conformità normativa ma come leva di innovazione e competitività |
Comunicare politiche, piani e metriche di performance ambientale in modo trasparente e comparabile |

Doppia materialità: la chiave anche per il reporting della biodiversità
Per stabilire la rilevanza del reporting in base all’ESRS E4, le aziende devono condurre la valutazione di doppia materialità:
Materialità d’impatto | come le attività aziendali influiscono sugli ecosistemi |
Materialità finanziaria | come la perdita di biodiversità influisce sulla redditività e continuità aziendale |
Secondo il World Economic Forum, settori come edilizia, agricoltura e alimentare dipendono in maniera diretta dalla biodiversità e ambiente, generando complessivamente oltre 8.000 miliardi di dollari di valore aggiunto lordo.
Tuttavia, anche i settori meno esposti subiscono rischi indiretti tramite le catene di fornitura.
Punti chiave dell’ESRS E4
- Identificazione degli impatti e delle dipendenze dalla natura.
- Comunicazione di politiche, misure e iniziative di conservazione e ripristino.
- Integrazione della biodiversità nella strategia ESG e nei processi decisionali.
- Obiettivi chiari in linea con il principio di “no net loss” entro il 2030 e recupero entro il 2050.
- Trasparenza su metriche quantitative e qualitative, rischi finanziari e opportunità.

Perché serve agire ora per la tutela della biodiversità?
La CSRD e gli ESRS, con particolare attenzione all’ESRS E4, stanno cambiando radicalmente la rendicontazione di sostenibilità in Europa.
Le Aziende che non gestiscono il proprio impatto sulla biodiversità a tendere possono rischiare conseguenze legali, reputazionali e finanziarie.
Al contrario, quelle che si allineano agli standard rafforzano la fiducia degli investitori, migliorano la propria solidità e contribuiscono concretamente alla transizione ecologica.

Rete Clima: partner delle Aziende per l’azione, misurazione e rendicontazione della biodiversità secondo l’ESRS E4
Rete Clima supporta le imprese nei percorsi di azione, misurazione, rendicontazione e gestione della biodiversità, trasformando la tutela della natura in valore collettivo, in una strategia di comunicazione e in una leva di competitività sul mercato.
Grazie ad oltre 15 anni di esperienza nella progettazione, realizzazione e gestione di NBS in Italia, Rete Coima si qualifica infatti come partner tecnico solido e competente nella misurazione, riduzione e monitoraggio degli impatti aziendali verso la biodiversità.