Riduzione delle emissioni di gas serra: necessario un accordo UE – Cina

Le ultime stime dalla IEA (International Energy Agency) indicano che nel 2010 le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione energetica mondiale hanno raggiunto il livello record di 30,6 gigatonnellate, il 5% in più rispetto al precedente record del 2008.

Data la crescita dei livelli emissivi le prospettive sono quelle di poter concretamente superare la barriera dei + 2°C di innalzamento della temperatura globale, indicato come il punto di non ritorno climatico da gran parte della comunità scientifica: la quale ormai sostiene che ci troveremo ad affrontare una delle emergenze (climatiche) potenzialmente più gravi che l’uomo moderno e tecnologico abbia mai visto su questo Pianeta.

Su China Daily (edizione per l’Europa in lingua inglese) recentemente si ipotizzava la necessità di una unione nella lotta ai cambiamenti climatici tra UE e Cina, definita come “la squadra perfetta per sviluppare soluzioni a basse emissioni di anidride carbonica”.

Il tutto mentre in Europa si discute per aumentare al 30% il livello di riduzione delle emissioni di CO2 al 2020 (ipotesi peraltro osteggiata dall’Italia, sia a livello di Governo che di Confindustria) con la Conferenza di Durban alle porte.

Servono sinergie, questo è poco ma sicuro.

 

Lo Staff di Rete Clima®