Un riscaldamento globale mai visto prima (lo dice anche la Commissaria UE Hedegaard)

I paleoclimatologi citano spesso un periodo chiamato PETM (Paleocene–Eocene Thermal Maximum), collocato temporalmente circa 55 milioni di anni fa in cui la temperatura media aumentò di 5-9°C.

In questo periodo storico, e durato circa 20.000 anni, le alterazioni climatiche dovute al cambiamento climatico furono impressionanti: i ghiacci di artici ed antartici si sciolsero, le piogge aumentarono moltissimo e le acque degli oceani divennero acide e poco adatte alla vita.

Secondo una ricerca pubblicata recentemente su Nature Geoscience,  e che si basa dall’esame di strati rocciosi alle isole Spitsbergen (Norvegia), quel periodo assomiglia molto agli scenari che gli scienziati prospettano per il prossimo futuro: una conclusione peraltro pienamente concorde a quella dello studio altrettanto recentemente realizzato dalle Università di Syracuse e di Yale.

Lee R. Kump (Professore di geoscienze alla Penn State e coautore dello studio): “Solo che ora è molto peggio! I 20.000 anni sono stati sufficienti perché i sistemi ecologici potessero adattarsi alle mutate condizioni climatiche, ma i nuovi rilevamenti mostrano che oggi le emissioni di anidride carbonica sono dieci volte più rapide: è possibile che questi cambiamenti siano troppo veloci per la sopravvivenza degli ecosistemi attuali”.

Le conclusioni degli studi sono monotonamente uguali: stiamo riscaldando il clima come mai prima, e gli effetti……..saranno notevoli come mai prima ed inaspettati!

E' di questo parere anche Connie Hedegaard (Commissario europeo per il Climate Action) che, facendo riferimento ai recenti dati dell'Aie (Agenzia Internazionale dell'Energia) dice: ''Le emissioni di CO2 sono ai massimi livelli nella storia, secondo le ultime stime dell’AIE. Le cifre ci rivelano che il mondo è ancora molto lontano dal raggiungere l'obiettivo di prevenire un aumento della temperatura di oltre due gradi Celsius. Ci si chiede di ancora quante cifre preoccupanti il mondo ha bisogno. Le promesse dei leader mondiali, a Copenhagen e Cancun, a rimanere sotto i due gradi di riscaldamento hanno urgente bisogno di ulteriori azioni".

Nessuno deve sentirsi escluso dall'agire.

 

Lo Staff di Rete Clima®