Climate Transition Plan: azione di decarbonizzazione delle Aziende in linea con la CSRD

Climate Transition Plan: azione di decarbonizzazione delle Aziende in linea con la CSRD

Il cambiamento climatico è concreto e presente, i suoi impatti sono già evidenti e richiedono un’azione immediata.

In risposta la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’Unione Europea impone nuovi obblighi di trasparenza a oltre 50.000 imprese, trasformando la rendicontazione di sostenibilità in un requisito normativo vincolante.

Le aziende non possono più limitarsi a dichiarazioni d’intenti: in campo climatico, per esempio, viene loro richiesto di strutturare piani di transizione climatica concreti, credibili e misurabili, in linea con l’Accordo di Parigi e le normative UE sulla tassonomia sostenibile.

Che cos'è il Climate Transition Plan aziendale?

Il Climate Transition Plan è un piano strategico che delinea come un'Azienda intende raggiungere i propri obiettivi climatici, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG).

Il CTP emerge dalla Direttiva CSRD, la quale impone un approccio integrato che va oltre la semplice conformità normativa: i piani devono dimostrare un impegno concreto per la decarbonizzazione e l’allineamento con un’economia a zero emissioni nette.

Un climate transition plan efficace e conforme, inoltre, dovrebbe includere i seguenti punti:

  1. obiettivi climatici allineati all’Accordo di Parigi (limite di +1,5°C),
  2. strategie per la decarbonizzazione delle attività e della catena del valore, basate sui dati che emergono anche dalla filiera,
  3. allineamento con la tassonomia UE in termini di attività e investimenti sostenibili,
  4. analisi delle emissioni bloccate da asset e prodotti esistenti,
  5. piani di investimento per la transizione energetica, con evidenze finanziarie,
  6. dichiarazioni sulle attività legate a carbone, petrolio e gas,
  7. stato di inclusione/esclusione dai benchmark climatici UE,
  8. approvazione da parte del Consiglio di amministrazione,
  9. integrazione con la strategia aziendale e finanziaria generale,
  10. aggiornamenti periodici sui progressi del piano.

Il Climate Transition Plan dovrebbe essere evidentemente inserito dentro la strategia di sostenibilità e di sviluppo aziendale e dotato di risorse finanziarie adeguate alla sua efficace attuazione.

Perché il Climate Transition Plan è fondamentale per la strategia aziendale

La CSRD non è solo un adempimento regolatorio, può essere un catalizzatore per la trasformazione aziendale.

Le Aziende che adottano piani di transizione credibili possono fruire dei seguenti benefici:

  • aumentare la propria resilienza climatica e operativa,
  • migliorare la fiducia degli stakeholder,
  • aprire l’accesso a finanziamenti sostenibili,
  • anticipare i rischi normativi e reputazionali,
  • creare vantaggi competitivi in mercati sempre più regolamentati.

CSRD e Climate Transition Plan
Fonte: pexels.com

Quali sono le caratteristiche di un Climate Transition Plan credibile?

1. Allineamento con la scienza del clima: il piano deve includere obiettivi chiari per Scope 1, Scope 2 e Scope 3, con scadenze intermedie e finali, coerenti con gli standard scientifici.

2. Data-driven e misurabile: i dati ESG devono essere affidabili e verificabili. La CSRD richiede informazioni quantitative su emissioni, investimenti e risultati. Senza dati accurati, è impossibile modellare scenari o prendere decisioni informate.

3. Governance forte e dinamica: una struttura di governance chiara, con ruoli assegnati al Consiglio di amministrazione e alla direzione, è cruciale per monitorare e aggiornare il piano nel tempo.

Le principali sfide per le aziende

  • Complessità tecnica

La creazione di un climate transition plan richiede modelli avanzati di previsione delle emissioni, valutazione degli scenari e conoscenze specialistiche in carbon accounting e scienza del clima.

  • Qualità e disponibilità dei dati ESG

Molte aziende faticano ad accedere a dati affidabili relativamente all'ambito dello Scope 3, soprattutto lungo la supply chain: servono nuovi sistemi informativi e strumenti digitali per gestire la complessità dei flussi di dati.

  • Comunicazione verso stakeholder diversi

Oltre agli investitori, anche dipendenti, clienti, ONG e media vogliono trasparenza e credibilità: comunicare efficacemente i risultati e i piani è oggi una componente strategica della gestione aziendale.

Dall’ambizione all’azione: iniziate oggi il vostro Climate Transition Plan con Rete Clima

La compliance con la CSRD è solo l’inizio: serve una visione strategica che metta la sostenibilità al centro del modello di business, anche in campo climatico.

Rete Clima può supportare le Aziende nello sviluppo del proprio Piano di Transizione Climatica, definendo insieme obiettivi di decarbonizzazione solidi e credibili, con il coinvolgimento degli stakeholder aziendali.