CONAD: progetti di tutela ambientale

Conad è la più ampia Organizzazione di imprenditori indipendenti del commercio e opera attraverso sei grandi gruppi cooperativi (quali: DAO, Conad Centro Nord, Conad Nord Ovest, Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, PAC2000A) che coordinano l’attività commerciale nel settore alimentare su tutto il territorio nazionale.

Da sempre attenta alle persone, alla qualità ed alla sostenibilità, negli ultimi anni CONAD ha aumentato le attività ed i progetti di sostenibilità: dal 2019 CONAD collabora con Rete Clima e con PEFC Italia, nell'ambito di progetti di promozione delle foreste e delle piantagioni in Italia.

Nel 2021 ha lanciato la Campagna "Colleziona la bellezza a zero emissioni", per la neutralizzazione delle emissioni di gas serra delle propria campagna di loyalty verso i clienti attraverso progetti esteri certificati: il cuore del progetto resta però sempre il territorio italiano e le sue foreste, su cui vengono sviluppati diversi progetti di nuova forestazione e di gestione forestale sostenibile.

Alberi a Milano

Alberi nelle aree interessate dalla tempesta Vaia (Taibon Agordino - BL)

Sostegno alla pioppicoltura a basso impatto ambientale

Gestione Forestale presso la Sughereta sperimentale Cusseddu-Miali-Parapinta - Tempio Pausania (SS)

Rinnovazione del patrimonio arboreo del comune di Leonessa (RI)

Gestione forestale sostenibile nel Parco delle Madonie

Sostegno ad un progetto di apicoltura naturale

Gestione forestale sostenibile nelle Colline Metallifere

Sostegno alla gestione forestale attiva presso il SAF Monti Azzurri

Sostegno alla gestione forestale attiva presso il SAF Marche

 

Qualità e sostenibilità: "natura oltre le cose"!

Dal 2021 arriviamo al 2022, con il lancio della Campagna "Forestiamo insieme l'Italia" che Conad in occasione del suo 60mo anniversario.

Insieme al team di Rete Clima, Conad ha piantato a Maggio 2022 a Rasun di Sopra 1000 piante per riforestate gli schianti forestali a causa della tempesta Vaia nel 2018 e a causa di ingenti nevicate nel 2019-2020 e in seguito anche danni da Bostrico (Ips typographus), che hanno abbattuto migliaia di alberi.

Conad ha piantato a Nova Milanese (MB) 1000 piante tra alberi e arbusti, per la riqualificazione di un'ex area di cava: è stato infatti realizzato un querco-carpineto, una formazione forestale tipica delle zone della Pianura Padana con specie arboree e arbustive autoctone, nate da semi certificati, coltivate in vivaio per due anni e selezionate accuratamente al fine di ricreare un ecosistema adatto alle aree del Centro-Nord del Paese.  

Conad ha piantato sempre nell'ottobre 2022 1000 piante autoctone tra alberi e arbusti nell'area urbana di Aosta: il terreno oggetto di intervento è ai margini di una delle zone industriali della città. La forestazione in queste zone semi-periferiche esprime il suo maggior potenziale mitigando l'inquinamento generato dalle fabbriche e dal traffico. Le principali specie piantate durante la forestazione Conad sono specie autoctone, appartenenti ai tipi forestali presenti in fondovalle nella regione valdostana: sono presenti alberi come frassino maggiore e orniello, acero campestre, acero di monte, acero riccio, ontano, pino silvestre e arbusti quali rosa campestre, evonimo, ligustro, frangola.

Conad ha piantato presso il Parco Nazionale del Vesuvio (NA) 1000 piante tra alberi e arbusti. La riforestazione ha avuto luogo all'interno della Riserva naturale del Tirone, dove parecchie specie rare, come alcune orchidee, trovano riparo. Le specie che sono state messe a dimora appartengono alla tipica macchia mediterranea, che si presenta solitamente con una elevata biodiversità floristica: lo strato arboreo è costituito prevalentemente dal Leccio (Quercus ilex), associato ad altre piante caducifoglie (Roverella, Terebinto, Albero di Giuda, Orniello), mentre numerose sono le specie arbustive (Fillirea, Mirto, Corbezzolo, Alloro, Viburno, Alaterno, Lentisco, Cisto, diverse Ginestre)

Insieme al team di Rete Clima, Conad ha piantato a Campobasso 1000 piante tra alberi e arbusti. L'area, essendo circondata da edifici residenziali, è il luogo perfetto per una forestazione: gli alberi, grazie ai servizi ecosistemici che naturalmente forniscono, contribuiranno a rendere più sana la vita degli abitanti della zona. Le piante che sono state piantate appartengono al bosco tipico del Centro Italia: alle specie quercine (Quercus cerris e Quercus pubescens) vengono accompagnate specie accessorie come Acer sp. e Fraxinus sp. e specie arbustive tra cui Biancospino (Crataegus monogyna) e Berretta del prete (Euonymus europaeus) che garantiscono cibo e rifugio a piccola fauna terrestre, avifauna e insetti.

Insieme al team di Rete Clima, Conad ha piantato a Roma 1000 piante tra alberi e arbusti. Il bosco che è stato messo a dimora ha preso spunto dalla formazione tipica del bosco misto mesofilo con specie arboree principali quali Quercus robur e Quercus cerris, Carpinus betulus, Acer campestre e specie secondarie come diverse specie di Fraxinus e diverse specie di Prunus. Per quanto riguarda gli arbusti, grandi protagoniste della prima fase del bosco saranno le ginestre (Spartium junceum e Cytisus scoparius) che, una volta che il bosco sarà affermato, lasceranno spazio ad arbusti meno termofili.

Insieme al team di Rete Clima, Conad ha piantato a Torino 1000 piante tra alberi e arbusti, più precisamente all'interno del Parco Colletta. Il Parco Pietro Colletta è un parco periurbano della città di Torino di quasi 500.000 metri quadri. Il parco attuale è stato realizzato alla fine degli anni ottanta, recuperando una vasta area abbandonata e molto degradata. Il parco oggi copre la zona lungo il corso occidentale del fiume Po tra la confluenza della Dora Riparia, a sud, e della Stura di Lanzo, a nord, dove inoltre confina con il parco della Confluenza. La forestazione avrà luogo in un grande prato, che ospiterà specie tipiche del querco-carpineto planizale, la formazione forestale della pianura pre-collinare. Tra gli esemplari arborei troveremo la farnia, il carpino bianco, l'acero campestre, il tiglio, il frassino maggiore, il pioppo, mentre tra gli arbusti la rosa canina, il ligustro, il corniolo, il biancospino.

Insieme al team di rete Clima, Conad ha piantato a Torremaggiore (FG) 1000 piante tra alberi e arbusti. L'area da forestare è una piccola porzione di verde lungo la strada provinciale 46, alla periferia della città. Le specie che sono state messe a dimora si rifanno alla foresta mediterranea, con specie di querce come il cerro, il leccio e la roverella a dominare il piano verticale, specie accessorie quali aceri, frassino meridionale accompagnati da specie arbustive autoctone. 

Le forestazioni effettuate rientrano all'interno di Foresta Italia, la nuova Campagna di forestazione nazionale di Rete Clima che ha preso il via nella primavera 2022.

Continua il progetto Forestiamo insieme l'Italia di Conad che prevede 11 tappe nella primavera 2023. 

A marzo, insieme al team di Rete Clima, Conad ha avviato la piantagione a Fano (PU) di 1000 piante tra alberi e arbusti. Attualmente, nei dintorni di Fano esistono sparsi per il territorio collinare una serie di lembi boschivi da mesofili a meso-xerofili, boscaglie, macchie e cespuglieti, più abbondanti nella zona collinare. In questi piccoli boschi, grandi al massimo alcuni ettari, si incontrano grandi alberi come la roverella (Quercus pubescens) e altri di dimensioni minori come il carpino nero (Ostrya carpinifolia), l'orniello (Fraxinus ornus), il sorbo comune (Sorbus domestica), l'acero campestre (Acer campestre) e l'olmo (Ulmus minor), che formano con le loro chiome la copertura del bosco. Le piante che compongono il nuovo bosco sono state scelte tra queste specie, in modo tale da potersi adattare meglio al territorio e donare servizi ecosistemici alla comunità.

La dodicesima tappa del progetto “Forestiamo insieme l’Italia”, vede Conad impegnata nel Centro Nord insieme al team di Rete Clima, per avviare la piantagione di 1000 alberi a Casalgrande (RE). Quest'attività di forestazione si è svolta all’interno di un’area dedicata nella cittadina ai piedi dell’Appennino Reggiano, parte del grande distretto industriale delle ceramiche, in un’area non ricca di boschi.

A marzo, Conad ha avviato la piantagione a Viareggio (LU) di 1000 piante tra alberi e arbusti, specie resistenti alla salinità tipica delle zone costiere, come ad esempio il leccio (Quercus ilex), la roverella (Quercus pubescens), e i pioppi (Populus spp.), piante a più carattere igrofilo data la natura alluvionale della piana di Viareggio. La città toscana si affaccia sulle coste del mar Ligure, ed è incastonata nella pianura alluvionale costiera della Toscana: parte del suo territorio si estende all'interno del parco naturale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, un'area protetta di più di 23.000 ettari che tutela una vasto territorio tra le province di Lucca e Pisa

La quattordicesima tappa del progetto “Forestiamo insieme l’Italia”, vede Conad impegnata a Tempio Pausania (SS), per piantare 1000 piante tra alberi e arbusti.  L'attività si svolge all'interno della Sughereta sperimentale Cusseddu Miali Parapinta, gestita da Agris Sardegna, l'agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l’innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale.

Ad aprile, insieme al team di Rete Clima, Conad ha avviato la piantagione di 1000 piante tra alberi e arbusti a Corigliano Rossano (CS). La zona oggetto della forestazione si inserisce nell'ambiente della tipica collina calabrese dove vi è una forte vocazione produttiva di olive da olio e agrumi ed è molto diffusa la pastorizia. Le piante messe a dimora sono specie tipiche ed autoctone dell'area, come il Leccio, la Roverella, il Frassino Meridionale, il Lentisco, il Corbezzolo.

Sempre durante il mese di aprile, Conad ha avviato la piantagione a Cittadella (PD) di 1000 piante tra alberi e arbusti. Il bosco di nuova realizzazione è stato strutturato come un querco-carpineto, formazione forestale tipica della pianura padana: creando questo nuovo bosco viene quindi ricreato l'habitat naturale tipico di diverse specie di piante, animali e uccelli, con un conseguente aumento della biodiversità locale. Accanto alle farnie troviamo i ciliegi selvatici, gli aceri campestri, i tigli, i frassini, contornati da specie arbustive come evonimo, biancospino e rosa canina. 

Nuova tappa per Conad nel Comune di Gangi (PA), dove ha avviato la piantagione di 1000 piante tra alberi e arbusti. Le specie arboree  impiegate rientrano nel novero di quelle già presenti nel Parco urbano, quindi specie locali, tipicamente mediterranee e autoctone, tali da creare una continuità armonica con la vegetazione già presente come ad esempio Lecci, Roverelle, Ornielli, Mandorli, Pini domestici e Robinia. Gli alberi messi a dimora andranno a “ricucire” le parti libere da vegetazione, ricreando una copertura arborea omogenea portando tutti i benefici tipicamente riconosciuti alle zone arborate, come la creazione di microclimi gradevoli rispetto alle aree pienamente assolate.

Insieme al team di rete Clima, Conad ha avviato la piantagione di 1000 piante tra alberi e arbusti a Perugia, capoluogo dell'Umbria, una delle regioni più verdi d'Italia grazie all'elevata presenza di boschi. Il nuovo bosco urbano andrà ad inserirsi nella rete ecologica della città e permetterà di implementare le funzioni legate alla conservazione e alla possibilità di movimento delle specie animali e il loro miglior inserimento nel contesto urbano. Le specie messe a dimora  appartengono ai boschi caducifogli con la presenza prevalente di roverella, cerro e carpino nero. A queste specie si aggiungono specie arbustive come nocciolo, evonimo, biancospino, e specie arboree considerate secondarie, come tiglio, ciliegio, pioppo.

A maggio, insieme al team di Rete Clima, Conad ha avviato la piantagione di 1000 piante tra alberi e arbusti a Tito, un Comune in Provincia di Potenza, in Basilicata. Quest'attività di forestazione si è svolta all’interno di un’area dedicata ai piedi dell’Appennino meridionale, una zona che offre immensi paesaggi forestali, altopiani e brulli scenari di dorsali rocciose battute dai venti e prive di vegetazione arborea. Tra le specie messe a dimora troviamo le quercine, il cerro, il carpino minore e gli aceri campestri. 

Le attività di forestazione di CONAD rientrano all'interno di Foresta Italia, la Campagna di forestazione nazionale di Rete Clima che ha preso il via nella primavera 2022 in partnership con Coldiretti e PEFC.  

Prosegue l'impegno di Conad di tutela ambientale sul territorio italiano attraverso la seconda edizione della campagna “Forestiamo insieme l’Italia” che prevede la piantagione di 11.000 nuovi alberi in 11 regioni italiane entro la primavera 2024, per contribuire allo sviluppo di “Bio Forest”: foreste urbane e periurbane pensate per massimizzare l’impatto positivo sulla biodiversità.

A novembre 2023, Gonzaga (MN) è la prima tappa di questo percorso. Insieme al team di Rete Clima, Conad ha avviato l'attività di piantagione che si concluderà con la messa a dimora di 1000 piante tra alberi e arbusti a Gonzaga (MN). L'obiettivo dell'intervento è quello di sviluppare un’area boscata ex-novo in un’area verde a ridosso di un bacino idrico artificiale del comune di Gonzaga (MN). Tra gli esemplari arborei troviamo la farnia, il carpino bianco, l'acero campestre, il tiglio, il frassino maggiore, il pioppo, l'ontano, mentre tra gli arbusti la rosa canina, il ligustro, il corniolo, il biancospino.

La seconda tappa di questo percorso è a Torino: presso il Parco Pietro Colletta, un parco periurbano della città di Torino di quasi 500.000 metri quadri è stata avviata l’attività di piantagione che si concluderà con la messa a dimora di 1.000 nuove piante tra alberi e arbusti, specie tipiche del querco-carpineto planizale. Tra gli esemplari arborei troviamo la farnia, il carpino bianco, l'acero campestre, il tiglio, il frassino maggiore, il pioppo, mentre tra gli arbusti la rosa canina, il ligustro, il corniolo, il biancospino. 

L'attività svolta da Conad contribuisce allo sviluppo di “Bio Forest”: foreste urbane e periurbane pensate per massimizzare l’impatto positivo sulla biodiversità

Insieme al team di Rete Clima, Conad ha avviato nel quartiere Mezzocammino nel Municipio IX di Roma una nuova attività di piantagione che si concluderà con la messa a dimora di 1.000 nuove piante tra alberi e arbusti. 

Mezzocammino è un vasto territorio caratterizzato morfologicamente da piccole alture in parte di origine naturale e in parte di origine antropica. Il progetto di forestazione, che interesserà una superficie di circa 3 ha, è collocato in una grande area verde destinata a parco naturale.  

Una nuova importante tappa della campagna “Forestiamo insieme l’Italia” per contribuire allo sviluppo di “Bio Forest”. Le piante che verranno messe a dimora sono tipiche del luogo: alloro, leccio, cerro, frassino orniello, nocciolo, rosa canina e sanguinello. 

Nuova tappa per Conad nel Comune di Benevento, dove ha avviato la piantagione di 1000 piante tra alberi e arbusti. Tra questi troviamo il cerro, la roverella, il pioppio bianco, il biancospino, il corniolo e l'evonimo.

L'intervento forestale di Benevento si inserisce nel nuovo parco "Ciriaco De Mita", recentemente riqualificato. Il nuovo bosco sorgerà ai margini del fiume Sabato, consentendo un miglioramento della connettività ecologica dell'habitat fluviale con la città sannita. L'area è situata ai margini dell'Oasi "Zone Umide Beneventane", un'area ricca di zone umide e quindi di biodiversità.

Insieme al team di Rete Clima, Conad ha avviato a Ussana (CA) una nuova attività di piantagione che si concluderà con la messa a dimora di 1.000 nuove piante (tipiche della regione sarda) tra alberi e arbusti.  Specie come leccio, corbezzolo, frassino meridionale, cerro, ginestra e lentisco andranno a migliorare i servizi ecosistemici offerti dall'agricoltura alla società.

Ussana  si inserisce in una zona ad alta vocazione agricola: gran parte dei boschi che una volta facevano parte dell'hinterland di Cagliari, sono stati tagliati per far spazio a colture agricole.

Continua il progetto Forestiamo insieme l'Italia di Conad che prevede 11 tappe nella primavera 2024 per contribuire allo sviluppo di “Bio Forest”: foreste urbane e periurbane pensate per massimizzare l’impatto positivo sulla biodiversità.

A marzo la prima tappa del 2024 a Celle Ligure (SV), uno dei "Borghi più belli d'Italia" che viene incluso nella Campagna Foresta Italia grazie alla realizzazione di un nuovo bosco urbano. A Celle Ligure (SV) Conad, insieme al team di Rete Clima ha avviato la piantagione di 1000 piante tra alberi e arbusti. 

Il nuovo bosco sorge inoltre in prossimità di un interessante bosco preesistente caratterizzato dalla presenza di Quercus suber, la quercia da sughero, circondato da pinete costiere e macchia mediterranea.

Sempre a marzo, nuova tappa per Conad nel Comune di Calendasco (PC), dove ha avviato la piantagione di 1000 piante tra alberi e arbusti. L'area di Calendasco è caratterizzata da elementi naturali di particolare interesse lungo le rive del fiume, che si inseriscono in una struttura territoriale costituita da zone a forte vocazione agricola ed aree industriali.

Le attività di forestazione di CONAD rientrano all'interno di Foresta Italia, la Campagna di forestazione nazionale di Rete Clima che ha preso il via nella primavera 2022 in partnership con Coldiretti e PEFC.  

 

41

progetti di tutela
ambientale sostenuti

indicatori ambientali

33.400

alberi in Italia

1.200

m2 nuova forestazione

indicatori CO2 complessivi

428

ettari foreste gestite in Italia

12.479

tCO2eq
assorbita a maturità vegetale

5.391

tCO2eq
carbon offset

3

Paesi coinvolti