Nature Credits® (Biodiversity Credits): la misura della tutela e del ripristino di ecosistemi e biodiversità

Cosa sono i Nature Credits (Crediti di Biodiversità)?
La perdita di specie viventi e la degradazione strutturale e funzionale degli ecosistemi stanno avvenendo a ritmi impressionanti e mai visti, tanto che gli scienziati parlano della sesta estinzione di massa attualmente in corso.
Negli ultimi 50 anni la dimensione media delle popolazioni di animali selvatici è diminuita del 73% (Fonte: WWF, 2022), le reti alimentari alla base delle relazioni funzionali di un elevato numero di ecosistemi (vedi "biocomplessità") sono sotto stress.
Attualmente oltre il 75% delle terre emerse e il 66% degli oceani hanno subito alterazioni significative a causa delle attività umane, mentre l'85% delle zone umide del mondo è andato perso (Fonte: IPBES, 2019).
Questa degradazione strutturale e funzionale degli ecosistemi minaccia gli equilibri naturali e l’erogazione dei servizi ecosistemici, cioè i servizi gratuiti che la natura ci regala e che sono fondamentali per la salute ed il benessere umano oltre che per l'economia e la società.
Per contrastare questa tendenza servono azioni concrete, efficaci e misurabili, ma soprattutto nuove forme di finanziamento alla conservazione della natura e degli ecosistemi.

In questo contesto nascono i Nature Credits, altresì definiti come Biodiversity Credits (in italiano Crediti di Biodiversità): si tratta di strumenti innovativi per misurare, valorizzare e sostenere i progetti di conservazione e/o di miglioramento della biodiversità in un determinato territorio.
Rappresentano la misura del beneficio tangibile di un progetto a favore della natura e della biodiversità, che può appunto avere avuto finalità di conservazione della natura e/o di sua rigenerazione.
Nature Credits (Biodiversity Credits): come funzionano?
I Nature Credits, o appunto Crediti di Biodiversità, sono strumenti innovativi per dare un valore misurabile alla tutela ed alla rigenerazione degli ecosistemi.
Ogni Credito è un certificato che rappresenta una unità di biodiversity outcome ("risultato di biodiversità") positivo, misurato e sostanziato da prove, durevole e addizionale rispetto a quanto sarebbe accaduto altrimenti (in assenza del progetto di tutela).

A differenza dei meccanismi di compensazione ambientale o carbonica, i Nature Credits non servono a “neutralizzare” impatti negativi, ma costituiscono un vero e proprio investimento nella natura.
L’obiettivo è orientare risorse verso azioni che migliorano la qualità degli habitat e rafforzano la resilienza degli ecosistemi, contribuendo ad un futuro nature-positive.
A cosa servono alle Aziende i Nature Credits (Crediti di Biodiversità)?
Per le imprese i Nature Credits (o crediti di biodiversità) diventano uno strumento concreto per attuare, dimostrare e rendicontare il proprio impegno a tutela della natura e della biodiversità.
Consentono di misurare e comunicare in modo trasparente i risultati raggiunti, valorizzando i progetti sostenuti e rendicontando gli impatti positivi generati a favore di ecosistemi e territori.
Si inseriscono inoltre nel quadro normativo europeo rispetto alla rendicontazione ESG: i Nature Credits possono supportare la conformità a importanti standard di rendicontazione come l’ESRS E4, integrandosi anche con linee guida internazionali come gli standard GRI (Global Reporting Initiative).

Nature Positive Strategy e Nature Credits (Crediti di Biodiversità)
Nature Credits (o crediti di biodiversità) sono anche strumenti per sostanziare la propria Nature Positive Strategy aziendale, ovverossia la strategia aziendale a favore di natura e biodiversità sviluppata insieme a Rete Clima.
Questa strategia permette infatti alle Aziende di declinare un approccio "nature positive", orientato quindi non solo ad una semplice limitazione dei propri impatti aziendali verso la natura ma - al contrario - ad un ruolo attivo nella rigenerazione e nel ripristino della natura.
Definire ed attuare concretamente una governance aziendale "nature positive" è infatti il paradigma ambientale oggi emergente, che orienta le Aziende ad un passaggio “dalla mitigazione alla rigenerazione” generando un impatto positivo netto proprio e della propria filiera a favore di biodiversità ed ecosistemi.
Azione naturale, collegata all'azienda ed alla propria value chain, che viene sviluppata sui territori locali.

Lo standard internazionale per i Nature Credits: il Nature Framework di Verra
A livello globale, il principale riferimento per lo sviluppo dei crediti di biodiversità è il Nature Framework di Verra, pubblicato nell’ottobre 2024.
Questo framework, che è stato elaborato attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto organizzazioni scientifiche e istituzionali di primo piano come IUCN, Conservation International e Blue Nature Alliance, fornisce criteri ed indicatori per valutare i benefici ecologici di un progetto di rigenerazione della natura.
Tre sono le dimensioni chiave considerate:
- la condizione ecologica dell’ecosistema,
- la sua estensione territoriale,
- il valore di biodiversità in termini di significatività e di rischio.
Grazie a queste metriche i progetti che generano Crediti di Biodiversità certificati potranno contribuire agli obiettivi globali come il Target 19 del Global Biodiversity Framework (200 miliardi di dollari all’anno mobilitati per la biodiversità) e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) legati a contrasto al cambiamento climatico (SDG 13), vita nell'oceano (SDG 14) e vita sulla terra (SDG 15).

Rete Clima ed i Nature Credits® per le Aziende
In Italia Rete Clima ha scelto di anticipare l’applicazione di questo modello, integrando il Nature Framework nei propri progetti NBS di rigenerazione e di rinaturalizzazione territoriale già promossi anche tramite la propria Campagna Foresta Italia®.
Per dare solidità tecnico-scientifica e coerenza al proprio lavoro, Rete Clima ha sviluppato un Protocollo tecnico proprietario sotto il proprio marchio Nature Credits®, coerente con i principali Standard globali sulla biodiversità e che si declina in concrete azioni di rigenerazione territoriale su tutto il territorio nazionale e all'estero.

Il Protocollo si fonda su alcuni elementi tecnici qualificanti:
- progettazione e realizzazione diretta di progetti NBS (Nature Based Solutions), concreti e locali, quali interventi forestali e di rinaturalizzazione progettati in base alle vocazionalità ecologiche locali, tra cui la Campagna Foresta Italia®, i Biodiversity Lab® e le BioForest®: in questo Rete Clima gode dell’esperienza di 15 anni di lavoro tecnico sul campo;
- misurazione scientifica e monitoraggi pluriennali basati su: dati satellitari ESA (European Space Agency), uso di GIS (Geographic Information System), rilievi fitostrutturali, posizionamento di sensori in sito e sviluppo di modelli matematici previsionali proprietari;
- valutazione nel tempo tramite confronto tra la baseline (stato della natura iniziale in uno scenario BAU, senza intervento) ed i miglioramenti anno dopo anno, così da quantificare il guadagno netto di biodiversità che viene formalizzato tramite Nature Credits certificati.

Conclusioni: azione delle Aziende per la biodiversità
I Nature Credits rappresentano una nuova frontiera per la conservazione: non semplici etichette ambientali, ma strumenti capaci di mobilitare risorse, di generare benefici misurabili e garantire trasparenza.
Per le Aziende i Nature Credits sono un’occasione per integrare la natura nella propria governance e nelle proprie strategie ESG e per contribuire in modo credibile un futuro nature-positive, in cui la tutela degli ecosistemi non sia più un costo ma un investimento per il benessere comune e la resilienza del pianeta.
Affidati ai Nature Credits® (Crediti di Biodiversità) di Rete Clima per agire e rendicontare il tuo impegno ESG per la tutela della natura e della biodiversità.