Wmo: CO2 atmosferica ha superato i 405 ppm. Meglio un #BlackFriday o un #ClimateFriday?

Wmo: CO2 atmosferica ha superato i 405 ppm. Meglio un #BlackFriday o un #ClimateFriday?

Oggi si parlerà moltissimo di #BlackFriday, credo molto meno della notizia del nuovo record di concentrazioni di gas serra in atmosfera raggiunto già nel 2017, concentrazione ad oggi oggi peraltro ancora in crescita.

Personalmente, sarà ovviamente perchè mi occupo di ambiente e di clima, lo trovo particolarmente preoccupante e non adatto a questi nostri tempi.

Specie nel contesto climatico odierno.

Specie alla luce delle recenti notizie circa le dinamiche climatiche globali, con l'IPCC che ritorna ad avvertirci che stiamo rischiando il caos climatico e, ancor più recentemente, con l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) che lancia l'ennesimo allarme sul riscaldamento globale avvertendoci che i gas serra presenti nell'atmosfera terrestre segnano un nuovo record, senza nessun segno di inversione di tendenza.

Secondo i dati della WMO, infatti, già nel 2017 la concentrazione media globale di CO2 (anidride carbonica) ha raggiunto 405,5 ppm (parti per milione), con una tendenza in continuo aumento: basti pensare che nel 2017 tale concentrazioni atmosferica è cresciuta dello 0,5% rispetto al 2016, crescita davvero molto grande e molto preoccupante, e che nel 2015 la concentrazione arrivava a 400,1 parti per milione (mentre ad oggi siamo oltre i 408 ppm).

Petteri Taalas (Segretario generale del WMO): "L'ultima volta che sulla Terra si sono avute concetrazioni di anidride carbonica pari a quelle attuali è accaduto 3-5 milioni di anni fa, quando le temperature erano più alte di 2-3 gradi Celsius e il livello dei mari era più alto di 10-20 metri rispetto a quello attuale".

E' necessario fare in fretta e fare bene perchè, come aggiunge Taalas:"La finestra di opportunità per agire è praticamente chiusa" (...)

Secondo Taalas, senza tagli alle emissioni di CO2 (e degli altri gas serra) "I cambiamenti climatici avranno impatti sempre più distruttivi e irreversibili sulla vita sulla Terra".

Attendiamo quindi la prossima COP 24 che si svolgerà in dicembre a Katowice in Polonia, dove si dovrebbe dare concretezza all'Accordo climatico di Parigi e trovare soluzioni per mantenere l'aumento globale della temperatura media al 2100 "ben al di sotto dei 2 gradi Celsius".

L'ultimo rapporto dell'IPCC ha messo però chiaramente avvertito il Mondo circa sul fatto che, senza sforzi enormi e senza un significativo cambio di rotta, questo obiettivo sarà semplicemente irraggiungibile.

Ecco perchè pensare ad un #ClimateFriday non sarebbe sbagliato!

PV per Rete Clima