Report IPCC sul Riscaldamento Climatico di 1,5 °C: rischi climatici enormi, i prossimi anni saranno i più importanti della storia

Report IPCC sul Riscaldamento Climatico di 1,5 °C: rischi climatici enormi, i prossimi anni saranno i più importanti della storia

L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha approvato lo scorso sabato nella plenaria di Incheon, in Corea del Sud, il Rapporto speciale sul Riscaldamento Globale di 1,5°C che costituisce la base di lavoro per la prossima COP 24 di dicembre 2018 a Katowice (Polonia) dove verrà fatto il punto sull’Accordo di Parigi approvato nel 2015.

L'Accordo di Parigi, adottato da 195 nazioni alla 21 Conferenza delle Parti dell'UNFCCC nel dicembre 2015, conteneva l'obiettivo di rafforzare la risposta globale alla minaccia dei cambiamenti climatici "mantenendo l'aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2°C rispetto al periodo pre-industriale e perseguendo sforzi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5°C sopra i livelli del periodo pre-industriale".

Le nazioni che hanno sottoscritto l'Accordo, attraverso la Convenzione Quadro per i Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, UNFCCC), hanno invitato l'IPCC a realizzare questo Rapporto Speciale, il cui messaggio è chiarissimo: il futuro del pianeta, dell’ambiente, delle economie e delle società è strettamente legato ai cambiamenti climatici, che sono una sfida urgente e potenzialmente irreversibile.

La temperatura del pianeta avrà un ruolo cruciale su questi impatti e le attività umane sono fondamentali per contenere l’innalzamento della temperatura.

cambiamento-climatico

Secondo il report i prossimi 10 anni saranno determinanti: se continuiamo a emettere gas serra ai ritmi attuali, raggiungeremo +1,5°C nel 2040.

Secondo il report limitare il riscaldamento globale a 1,5°C richiede cambiamenti rapidi, lungimiranti e senza precedenti in tutti gli aspetti della società, ma porterebbe benefici per le persone e per gli ecosistemi naturali e potrebbe avviarci verso una società più sostenibile ed equa.

cambiamento climatico 1,5 °C vs 2 °C

Il titolo completo del rapporto è: "Riscaldamento globale di 1,5°C, un rapporto speciale dell'IPCC sugli impatti del riscaldamento globale di 1,5°C rispetto ai livelli del periodo pre-industriale e i relativi percorsi di emissioni di gas serra, in un contesto mirato a rafforzare la risposta globale alla minaccia dei cambiamenti climatici, allo sviluppo sostenibile, e agli sforzi per sconfiggere la povertà."

Ben 91 autori, di 44 nazionalità hanno contribuito a stendere il report, basato su oltre 6.000 riferimenti scientifici e che ha ricevuto un totale di 42.000 commenti nelle revisioni di esperti e governi: un lavoro che, se ce ne fosse ancora bisogno, mostra la solidissima base su cui si pone il lavoro dell’IPCC, mostrandone la portata e la rilevanza politica.

Panmao Zhai, Co-Presidente del Working Group I dell'IPCC: "Uno dei messaggi chiave che emerge con molta forza da questo rapporto è che stiamo già vedendo le conseguenze di un riscaldamento globale di 1°C quali, tra l'altro, l'aumento di eventi meteo estremi, innalzamento del livello del mare, diminuzione del ghiaccio marino in Artico".

riscaldamento climatico 1,5 °C

Sulla base di questa premessa il report invita i governi a muoversi affinchè l’impegno assunto con l’Accordo di Parigi della soglia dei 2°C di riscaldamento sia fortemente rilanciato a Katowice per fissare la soglia a 1,5°C.

Nel rapporto sono messi in evidenza gli impatti dei cambiamenti climatici che potrebbero essere così evitati. Per esempio, entro il 2100 l'innalzamento del livello del mare su scala globale sarebbe più basso di 10 cm con la temperatura +1,5°C.

La probabilità che il Mar Glaciale Artico rimanga in estate senza ghiaccio marino sarebbe una in un secolo con un riscaldamento globale di 1,5°C, mentre sarebbe di almeno una ogni decennio con un riscaldamento globale di 2°C. Le barriere coralline diminuirebbero del 70-90% con un riscaldamento globale di 1,5°C, mentre con 2°C se ne perderebbe praticamente la totalità (>99%).

È importante evidenziare come "Ogni piccola quantità di riscaldamento in più ha importanza, specialmente per il fatto che un riscaldamento di 1,5°C o oltre aumenta il rischio associato a cambiamenti di lunga durata o irreversibili, come ad esempio la perdita di alcuni ecosistemi" (Working Group II dell'IPCC). Limitare il riscaldamento globale darebbe alle persone e agli ecosistemi anche maggiore possibilità di adattamento e di rimanere sotto la soglia di rischi rilevanti.

Il rapporto riscontra che limitare il riscaldamento globale a 1,5°C richiederebbe "rapide e lungimiranti" transizioni in molti settori quali suolo, energia, industria, edilizia, trasporti, e pianificazione urbana.

cambiamento climatico 1,5 °C

Le emissioni di CO2 nette globali prodotte dall'attività umana dovrebbero diminuire di circa il 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030, raggiungendo lo zero intorno al 2050. Ciò significa che è necessario che si investa sempre più in progetti per la rimozione di CO2 dall'atmosfera, così da agire affinchè per la fine del secolo la temperatura poi possa tornare a scendere sotto il livello +1,5°C. L'efficacia di queste tecniche non è provata su larga scala, ed alcune di queste - si legge nel report – potrebbero portare rischi significativi per lo sviluppo sostenibile.

Limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, comparato ai 2°C, potrebbe ridurre impatti complessi su ecosistemi, salute e benessere, rendendo così più semplice il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite al 2030 (SDG 2030 - Sustainable Development Goals).

UN Sustainable Development Goals 2030

La cooperazione internazionale, il rafforzamento delle capacità istituzionali degli attori nazionali, subnazionali e locali della società civile, del settore privato, delle città, delle comunità locali e delle popolazioni indigene, sono fondamentali per l’implementazione di azioni ambiziose che limitino il riscaldamento globale a 1,5°C.

Secondo gli autori il rapporto "fornisce ai decisori politici e agli attori del settore le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni finalizzate ad affrontare i cambiamenti climatici tenendo in considerazioni i contesti locali e i bisogni delle persone. I prossimi anni sono probabilmente i più importanti della storia".


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Riscaldamento Globale di 1,5°C è il primo di una serie di Rapporti Speciali che saranno prodotti durante il ciclo che porterà al Sesto rapporto di Valutazione.

Il prossimo anno l'IPCC pubblicherà il Rapporto Speciale sull'Oceano e la Criosfera in un Clima che Cambia, e Cambiamenti Climatici e Suolo, che ha per oggetto il modo in cui i cambiamenti climatici influiscono sull'uso del suolo.

Lo Staff di Rete Clima

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